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Nuovi requisiti Naspi

La Legge di Bilancio 2024 introduce, all’articolo 1, comma 171, della Legge n. 207/2024, una significativa restrizione ai requisiti di accesso alla Naspi per coloro che, nei 12 mesi precedenti il nuovo evento di disoccupazione, si siano dimessi o abbiano risolto consensualmente il rapporto di lavoro.

Il quadro normativo precedente

Prima della riforma, l’accesso alla Naspi era garantito a chi perdeva involontariamente il lavoro per licenziamento, scadenza di un contratto a termine o dimissioni per giusta causa, oltre ai casi previsti da normative speciali. L’unico requisito richiesto era aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione (art. 3, D.Lgs. n. 22/2015).

Le nuove limitazioni introdotte

La modifica introdotta dalla Legge n. 207/2024 prevede che, per poter accedere alla Naspi, i lavoratori che si siano dimessi o abbiano risolto consensualmente il rapporto nei 12 mesi precedenti un successivo licenziamento dovranno aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione presso l’ultimo datore di lavoro.

Restano escluse da questa restrizione:

  • Dimissioni per giusta causa (art. 2119 c.c.);
  • Dimissioni presentate durante il periodo di maternità (art. 55, D.Lgs. n. 151/2001);
  • Risoluzioni consensuali nell’ambito delle procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (art. 7, L. n. 604/1966).

Finalità e criticità della misura

L’obiettivo della norma è chiaro: contrastare comportamenti fraudolenti legati a dimissioni seguite da assunzioni fittizie, con successivo licenziamento finalizzato all’ottenimento della Naspi. Tuttavia, questa nuova disposizione rischia di penalizzare lavoratori che agiscono in buona fede, lasciando un impiego per intraprendere nuove opportunità professionali, soprattutto laddove non superino il periodo di prova presso il nuovo datore di lavoro. Il problema si accentua nei casi di lavoratori con elevata professionalità e inquadramento, per i quali i periodi di prova sono generalmente più lunghi.