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Patente crediti e modelli organizzativi 231: quale coordinamento?

Dal 1° ottobre 2024 è operativo il nuovo sistema della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili, previsto dall’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008 (TUSL), come modificato dalla legge n. 56/2024.

La mia riflessione per ISL – Igiene & Sicurezza sul Lavoro di IPSOA si concentra, in chiave sistemica, sull’interazione tra il sistema della patente a crediti e il Modello di organizzazione e gestione ex D.Lgs. 231/2001, valorizzando i requisiti premianti di cui agli artt. 4 e 5 del D.M. 18 settembre 2024, n. 132, come strumenti di efficace attuazione del MOG.

L’articolo propone, inoltre, una lettura integrata della patente a crediti come leva di responsabilizzazione del Committente, strumento di monitoraggio della filiera e indicatore di accountability organizzativa, anche in prospettiva ESG, secondo quanto previsto dalla Direttiva CSRD (UE) 2022/2464 e dagli standard tecnici europei di rendicontazione di sostenibilità (ESRS). L’efficacia preventiva del sistema, tuttavia, resta subordinata all’adozione di strumenti di verifica sostanziale, alla formazione continua e alla formalizzazione dei processi interni di controllo.

L’articolo è pubblicato sul numero 7/2025 di ISL – Igiene e Sicurezza del Lavoro, rivista di Wolters Kluwer e riservato agli abbonati.