Trattamento dei dati personali: rilevazione delle presenze con sistema automatico e conseguenze del rifiuto del dipendente al suo utilizzo

Non è proporzionato e conforme a buona fede e legittima il recesso senza preavviso, il sistematico rifiuto del lavoratore di utilizzare il sistema di rilevazione automatico delle presenze tramite applicativo che tratta i dati relativi all’ingresso e all’uscita dei dipendenti da un luogo di lavoro, laddove il trattamento sia conforme alla normativa sulla protezione dei dati personali (Trib. Trento, sez. lav., 16 luglio 2024).
La peculiare sentenza del Tribunale di Trento esamina la compliance, sotto il profilo informativo e di data privacy, di un sistema di rilevazione automatico delle presenze dei dipendenti presso un cantiere per verificare la legittimità della valutazione disciplinare (e del recesso) datoriale conseguente al sistematico rifiuto di una dipendente di utilizzare il sistema per asserite irregolarità nel trattamento dei dati opposto quale eccezione di inadempimento. L’articolo esamina le tecnologie e la soluzione giuridica adottate nel caso.
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